"Viviamo pensando di non morire mai
Muoriamo se pensiamo di non aver mai vissuto"
(Jason Becker)
Jason già a 16 anni godeva di ottima fama come chitarrista tecnico-virtuoso, come componente dei Cacophony. A 20 anni fu chiamato a fare parte della band di David Lee Roth per prendere il posto di Steve Vai (uno dei migliori chitarristi al mondo dell'epoca e di oggi) .
Nel 1990, durante delle prove, mentre si stava preparando per il tour cominciò a sentire una debolezza agli arti.
Gli fu diagnosticata la sindrome di Lou Gehrig nota anche come SLA , Amyotrophic Lateral Sclerosis, Sclerosi laterale amiotrofica, una malattia che colpisce il sistema motorio impedendone completamente il funzionamento; per questo Jason fu costretto a lasciare il tour.
L'album al quale Jason Becker ha contribuito, A Little Ain't Enough (1991), vinse il disco d'oro e fu molto frustrante per Jason non poter suonare dal vivo le sue canzoni, questo album viene tuttora considerato il miglior album della band di David Lee Roth.
Jason Becker era un chitarrista fenomenale, sarebbe potuto diventare tranquillamente il più grande del mondo, quando all'improvviso durante le prove la sua mano scivola sulle corde della chitarra... aveva pochissimi anni prima di rimanere paralizzato a vita... appena lo scopre imbraccia la sua chitarra, si siede davanti la finestra... quel giorno pioveva ed esplicitò tutto cio' che provava... Scrisse questo grande pezzo "Rain"
Bell'articolo Seven :)
RispondiEliminaLa SLA, così come tante altre malattie, sono piene di aneddoti tristi o commoventi.
Ciao
Luigi » LuVi Weblog
La mente è come un paracadute, funziona solo se si apre
Perpetual Burn: The Story of Jason Becker
RispondiEliminahttp://www.vimeo.com/18606557